Internet of Things

Cold Chain

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DATI ANAGRAFICI

Anna Biassoni | Client Marketing Advisor

Altea Federation

abiassoni@alteanet.it

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

La soluzione cloud, integrata e sicura di Altea che garantisce la tracciabilità dei prodotti, soggetti a temperatura controllata, lungo tutta la Supply Chain. Una soluzione nata per rispondere efficacemente ad un’importante esigenza: operare in modo più puntuale ed affidabile lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, garantendone la qualità produttiva ma anche la sua identificabilità, tracciabilità ed integrità lungo tutta la filiera.

DOCUMENTAZIONE DESCRITTIVA

Tipologia di progetto, obiettivi e descrizione della problematica o del bisogno del cliente

Il Progetto Cold Chain Platform (CCP) è nato con l’obiettivo di realizzare una piattaforma capace di digitalizzare tutti i movimenti dei prodotti che hanno la necessità di essere gestiti e mantenuti entro un determinato range di temperatura e, per i quali, è necessario dimostrarne la conformità, in modalità controllata, sicura e in ambiente cloud. La soluzione consente di tracciare, in modo sicuro ed inalterabile, tutto il percorso di un prodotto sottoposto a Cold Chain, partendo dalla identificazione sicura del bene al monitoraggio della temperatura di conservazione fino alla registrazione e fruizione delle informazioni lungo tutta la Supply Chain, avvalendosi dei concetti dell’Industry 4.0 e di tecnologie abilitanti, quali IoT, RF-id e Blockchain.

Descrizione della soluzione tecnologica (tecnologie, architettura, ecc.)

La Blockchain è al momento la tecnologia più efficace e sicura per garantire l’integrità del dato e la sua completa tracciabilità e trasparenza, anche in contesti in cui siano coinvolti più stakeholder indipendenti, in quanto si basa su una catena di informazioni distribuita e condivisa tra gli utenti che partecipano all’aggiornamento. L’utilizzo delle tecnologie IoT permette l’accesso alle informazioni direttamente dalla fonte (sistemi di campo) che le genera, l’utilizzo di Tag Rfi-id permette l’identificazione dei materiali attraverso etichette intelligenti, mentre la tecnologia Blockchain permette di avvalersi di un registro digitale condiviso, le cui informazioni sono concatenate ed immutabili. Tale struttura si adatta a tracciare i dati provenienti da un ambiente fortemente normato in modo da assicurare l’integrità e la dimostrabilità del dato.

La piattaforma CCP si basa su quattro aspetti cardine:

  • La digitalizzazione di tutte le operazioni di ingresso/uscita dei prodotti da tenere sotto controllo tramite i Local Front End e l’utilizzo di tecnologie IoT e Rf-Id
  • La centralizzazione di tutte le informazioni digitalizzate nei singoli punti di controllo su un’unica piattaforma centrale che ne gestisce l’elaborazione ed i calcoli (TOR, segnalazioni, ecc.)
  • L’archiviazione sicura ed inalterabile delle informazioni relative al TOR e delle eventuali anomalie su Block Chain
  • La scalabilità e la configurabilità di utilizzo lungo tutta la Cold Chain ed i suoi diversi attori.

Dettaglio del progetto implementato (complessità, tempi, aspetti organizzativi, costi, ecc.)

Il progetto Cold Chain presenta complessità derivanti dalla gestione di un contesto che ha al suo interno diversi processi e tecnologie che devono lavorare all’unisono per poter garantire adeguato livello di qualità e sicurezza imposto dalla soluzione e del target di riferimento.

L’unione di tematiche come IoT, BlockChain, Rfid e mobile app trovano punto comune nella piattaforma centrale gestita tramite servizi cloud (SAP BTP) che permette di centralizzare le logiche di governo dei dati e della comunicazione tra le componenti in gioco.

Le tempistiche di progetto sono dettate da due aspetti principali, legati alla gestione delle technologies con cui è implementato e alla complessità dei processi. Proprio da questo ultimo punto ne deriva che il coinvolgimento di diversi stakeholders incide sugli elapsed generali. L’industrializzazione della soluzione riduce le tempistiche all’ordine di qualche mese in base alla complessità del caso specifico cliente. I costi sono rapportati alla complessità dello specifico progetto.

Principali benefici ottenuti dal cliente

Informazioni immediate, ai soggetti interessati, del superamento di soglia temporale (TOR) o di un warning di temperatura per una specifica area controllata.

Capacità di mantenere traccia di tutte le operazioni di stoccaggio, trasformazione, movimentazione per ogni singolo prodotto per tutto il suo ciclo di vita.

Possibilità di gestire una completa mappa degli ambienti in temperatura di ogni singolo soggetto operante sulla Supply Chain in modo indipendente e diversificato.

Mantenere traccia di tutte le attività svolte nei diversi ambiti e per i diversi soggetti operanti sulla Supply Chain in modo indipendente e diversificato.

Utilizzare un sistema unificato di codifica dei materiali (GS1), per razionalizzare e ridurre le operazioni logistiche di entrata/uscita merci.

Associare ogni registrazione (record elettronico) allo specifico soggetto che ha svolto l’azione (firma elettronica), certificando il dato e rendendo l’informazione immutabile.

Gestire i tempi che ogni singolo prodotto trascorre all’esterno di ambienti in temperatura controllata, fornendo Warning ed Alert in «Real Time».

Elementi distintivi di reale innovatività/originalità e replicabilità della soluzione

La Cold Chain Platform è una soluzione nativamente integrata con SAP ERP (ECC ed S/4 HANA) ed è integrabile con altri sistemi attraverso la tecnologia messa a disposizione dalla piattaforma Cloud SAP Business Technology Platform.

Cold Chain Platform ha inoltre ottenuto la certificazione “SAP Qualified Partner Packaged Solutions for the Intelligent Enterprise” e “SAP Industry Cloud”. Si tratta di una importante certificazione che viene attribuita a tutte le soluzioni pre-configurate che combinano le ultime innovazioni di SAP con le competenze dei partner per fornire soluzioni integrate, sicure e all’avanguardia.

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