Automation

Application Workflow Orchestration in un contesto regolamentato e business critical

Automation

Application Workflow Orchestration in un contesto regolamentato e business critical

DATI ANAGRAFICI

Nadia Staropoli | Direttore Marketing

Beta 80 Group

nadia.staropoli@beta80group.it

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Snam ha sviluppato un piano strategico 2022-2026 con un investimento di 10 Mrd, per ribilanciare il trilemma energetico sui 3 pilastri di sicurezza delle forniture, sostenibilità e competitività. Il piano si articola su: investimenti nell’infrastruttura del gas, sviluppo dei gas verdi e decarbonizzazione, digitalizzazione e ottimizzazione degli asset e dei processi. È su quest’ultimo punto che insiste il progetto di Application Workflow Orchestration, nato dalla collaborazione con Beta 80, che consentirà a Snam di accelerare l’innovazione, grazie ad un’infrastruttura resiliente e affidabile.

DOCUMENTAZIONE DESCRITTIVA

Tipologia di progetto: Snam è uno dei principali operatori mondiali di infrastrutture energetiche e oggi punta a riposizionarsi a livello internazionale, sviluppando ulteriormente il proprio business energetico e puntando alla carbon neutrality entro il 2040. Per raggiungere questi obiettivi, garantendo la business continuity, Snam ha riconosciuto la necessità di evolvere la propria strategia IT, implementando infrastrutture innovative e flessibili e adottando una strategia informatica e piattaforme tecnologiche in grado di supportare le attività con alta affidabilità geografica (HA), agilità, monitoraggio e tracciabilità.

La collaborazione tra Beta 80 Group e SNAM nel settore dell’automazione va avanti da diversi anni e nasce dalla necessità del cliente di adottare soluzioni sempre più agili, versatili e sostenibili.

Il progetto, date queste premesse e obiettivi, si è articolato nella migrazione dal sistema Redwood a Control-M, includendo un’analisi di ottimizzazione.

958 caratteri

Descrizione della soluzione tecnologica (tecnologie, architettura, ecc.)

Beta 80 ha proposto di consolidare tutti gli strumenti di workload automation ed utilizzare BMC Control-M, soluzione leader di mercato riconosciuta, come piattaforma per l’application e il data workflow orchestration. L’architettura progettata è basata su quattro landscape, allineati agli elevati standard di sicurezza, di performance e di alta affidabilità necessari per garantire business continuity e disaster recovery.

In sintesi, le funzionalità offerte dalla piattaforma sono:

  • Endpoint bilanciato, sicuro ed in alta affidabilità per tutti i flussi dati, i trasferimenti e le esecuzioni.
  • Archiviazione di log e statistiche a lungo termine per soddisfare requisiti regolatori oltre che di audit interno.
  • Integrazione con servizi Cloud e con applicazioni esterne ed interne.
  • Meccanismi di autoremediation in caso di fallimento dei workflow.
  • Integrazione con tool di ITSM per attivare e guidare le azioni manuali di remediation ed il troubleshooting.
  • Integrazione con il tool di Configuration Management per il censimento dei flussi dati attivi sulla piattaforma secondo gli standard aziendali.

 

Dettaglio del progetto implementato (complessità, tempi, aspetti organizzativi, costi, ecc.)

Il progetto è stato strutturato in fasi che hanno portato prima ad una progressiva sostituzione della precedente soluzione e successivamente all’ottimizzazione dei workflow per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dalla piattaforma Control-M (è possibile approfondire la prima fase del progetto nelle slide allegate).

Considerata l’elevata numerosità dei flussi dati da trasformare, il progetto si è focalizzato sia sulla ricerca di metodi efficaci e ripetibili per la trasformazione dei workflow sia sull’uso del continuous testing delle attività svolte per consentire attività di collaudo finale sostenibili sia in termini di tempo sia in termini di effort.

La criticità di business dei workflow ha, infine, imposto al progetto l'adozione di un approccio ‘don’t stop the business’: nessuna interruzione programmata alle business Operations per il passaggio alla nuova piattaforma. Per rispettare questo principio è stato necessario:

  • Definire uno specifico modello analitico per identificare il minimo numero di collaudi in grado di massimizzare la coverage delle verifiche stesse.
  • Definire un solido piano di release e di monitoraggio nel periodo post-release per evitare interruzioni programmate o accidentali delle business Operations.

Principali benefici ottenuti dal cliente

Snam dispone ora di un’unica piattaforma per orchestrare tutti i data e application workflow che supportano la sua infrastruttura critica e i servizi aziendali.

Molti degli aspetti mission-critical del business di Snam dipendono da una complessa rete aziendale fatta di stakeholder, partner, fornitori e appaltatori, con i quali necessita di scambiare ed elaborare dati e informazioni in modo sicuro.

Grazie alle solide capacità di orchestrazione di Control-M, Snam è ora in grado di integrare, automatizzare e orchestrare flussi di lavoro di dati e applicazioni, inclusi trasferimenti di file, processi SAP e varie applicazioni correlate, tenere traccia delle azioni, dell'output e delle informazioni di controllo, prodotte durante l'esecuzione del workflow

Sono stati, inoltre, soddisfatti anche i requisiti di efficienza desiderati:

  • Miglioramento del time-to-market dei servizi aziendali del 20%.
  • Riduzione degli errori nei workflow del 40%.
  • Maggiore efficienza nella definizione, gestione e monitoraggio dei flussi di lavoro
  • Verificabilità e conformità rafforzate per soddisfare gli standard normativi
  • Gestione e orchestrazione sicura dei trasferimenti di file
  • Riduzione delle richieste di intervento manuale per la remedetiation da parte dei gruppi di supporto applicativo
  • Pieno rispetto di tempi e costi previsti per il progetto

 

Elementi distintivi di reale innovatività/originalità e replicabilità della soluzione

 

  • Approccio ‘don't stop the business’
  • Approccio zero defect e zero rischi
  • Completa automazione della trasformazione dei workflow
  • Adozione del principio "shift left" del continuous testing nelle fasi di trasformazione
  • Misurazione analitica della coverage del piano di collaudo at scale
  • Autonomous Operations e auto-remediation per ridurre gli interventi manuali
  • Consolidamento di una piattaforma per l'orchestrazione e il governo di flussi dati

Leggi tutto

Leggi meno

EMOTIONAL VIDEO